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Presentazione

Se attraverso la vision l'Istituto Comprensivo "Giosuè Carducci" definisce l’orizzonte verso cui è teso, attraverso la mission determina le modalità attuative nella realizzazione della propria vision, le tappe cioè che intende segnare, esplicitando i bisogni presenti ma anche futuri nell’ambito di uno scenario ipotizzato.Coerentemente con quanto stabilito dalla Legge 107/2015, l'Istituto Comprensivo “Giosuè Carducci” intende collocarsi nel territorio come “luogo” di formazione della persona, come ambiente educativo che pone al centro della sua azione l’alunno/a in quanto persona, in ogni suo aspetto, in una dimensione di costruzione attiva di saperi, competenze, relazioni umane e sociali.Tale mission, esplicitata nel Piano triennale dell’Offerta Formativa come declinazione del mandato istituzionale nel contesto di appartenenza, viene resa nota anche all’esterno, alle famiglie e al territorio, attraverso l’esplicitazione dei principi, delle scelte educative e metodologiche, del curricolo, dell’organizzazione generale dei segmenti scolastici, del Piano triennale dell’offerta formativa, dei progetti e degli accordi di rete.Nel porsi come ambiente educativo articolato e comparando vision e mission , cioè lo stato attuale e lo stato futuro auspicato, l'Istituto Comprensivo "Giosuè Carducci" individua nelle seguenti scelte di fondo i propri fattori di qualità:
  • incremento del livello di ciascun allievo nella competenza chiave di cittadinanza, trasversale alle discipline;
  • proposizione di approcci laboratoriali di potenziamento per la didattica dell’italiano e della matematica;
  • articolazione e proposizione di compiti autentici di realtà;
  • articolazione di elementi valutativi in rubriche;
  • maggiore raccordo con pratiche e strumenti negli ordini di scuola e tra plessi infanzia, primaria e secondaria di primo grado;
  • intensificazione del rapporto con le famiglie;
  • predisposizione di attività relative all’Educazione alla salute, l’Educazione all’ambiente e alla solidarietà;
  • organizzazione di pratiche, nell’extra curricolo e nel curricolo, di attività sportive, di strumento musicale, di canto corale, di laboratori grafico-pittorici, di studio delle lingue straniere con finalità certificative;
  • prevenzione e contrasto dell’eventuale disagio scolastico e delle difficoltà di apprendimento;
  • realizzazione di interventi per alunni con Bisogni educativi Speciali, e diversamente abili, al fine di una maggiore integrazione, inclusione e successo formativo;
  • Implementazione dell’orientamento in ingresso e in uscita.
Tali le priorità di azione alle quali vengono indirizzate le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili.